martedì 2 luglio 2013

Plumcake al limon.

Se c'è una cosa che mi manda in bestia è svegliarmi la mattina e non avere niente per colazione. Succede quando manca il caffè, o lo zucchero, o i biscotti, o le brioches, o qualsiasi cosa mi faccia iniziare la giornata. Perché senza colazione la mia giornata non parte e sicuro che qualcosa va storto. In quelle occasioni succede che a volte mi decido a far colazione fuori, anche se la colazione al bar dev'essere un piacere e non un ripiego. E poi quando mi sveglio, prima di qualsiasi cosa, io devo riempire lo stomaco.
Così ieri sera, a mezzanotte meno un quarto, dopo essermi ricordata che erano tre giorni che io e l'Orso sgranocchiavamo avanzi di biscotti secchi e che per la disperazione avevo pure assaggiato cantuccini avanzati  e scaduti al sapore di vomito, ho consultato l'app di Giallozafferano, cercando una ricetta che non mi tenesse sveglia fino alle quattro del mattino, e ho trovato questa, ho controllato di avere gli ingredienti, miracolosamente li avevo (avevo persino i semi di papavero!), mancava solo un uovo, ho pensato Un uovo non fa la differenza, ho letto Colagrande mentre il plumcake cuoceva nel forno (che Colagrande ti fa davvero compagnia) e stamattina ho fatto una degna colazione.


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